BIOGRAFIA di ADAM SMITH
BIOGRAFIA di ADAM SMITH
BIOGRAFIA di ADAM SMITH. Uno dei maggiori rappresentanti della filosofia scozzese del Settecento è Adam Smith. Nato a Kirkcaldy, presso Edimburgo, nel 1723, Smith studiò a Glasgowcon Hutcheson. Adam Smith viene ritenuto anche il primo degli economisti classici, spesso considerato il padre della scienza economica. Nel 1763 lasciò l’insegnamento per andare in continente in qualità di precettore privato: durante questo viaggio soggiornò a Parigi, dove entrò in contatto con l’ambiente della fisiocrazia francese. Ritornato in patria, condusse a lungo vita privata, poi divenne commissario alle Dogane e infine Rettore dell’università di Glasgow. Morì nel 1790.
OPERE
L’opera più rilevante di Smith è intitolata “Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni” (1776). Questo scritto di Adam Smith pone fine al periodo dei mercantilisti, da lui in questo modo definiti e criticati, dando inizio alla serie di economisti classici superando i concetti definiti dai fisiocratici. La ricchezza delle nazioni diviene l’opera di riferimento per tutti gli economisti classici del XVIII e XIX secolo. La ricchezza delle nazioni è però altresì un rilevante libro di storia economica in quanto vengono descritte le trasformazioni dell’economia inglese del periodo.La concezione di Smith a proposito dell’ obbiettivo della scienza economica segue quella dei mercantilisti, indirizzato alla spiegazione della natura e delle cause della ricchezza delle nazioni. Volendo adoperare termini moderni potremmo dire che Smith fu un teorico della macroeconomia interessato alle forze che decidono la crescita economica, altresì se le forze di cui parlava erano ben più ampie rispetto alle zone oggi analizzate dalla moderna economia, infatti il suo modello economico è ricco di considerazioni di esempio politico, sociologico e storico.
Altre opere rilevanti possiamo considrare del filosofo Smith come:
1759 – teoria dei sentimenti morali;
1776 – ricchezza delle nazioni;
1795 – Essays on Philosophical Subjects.
PENSIERO
Il pensiero di Smith trae origini da differenti fonti mediate dall’insegnamento di Francis Hutcheson il quale già cercò di sintetizzare la legge e il di Ugo Grozio, l’empirismo di John Locke e l’idea tipica dei filosofi scozzesi secondo la quale l’uomo è mosso dalle passioni più che dalla ragione.Adam Smith realizza una sintesi personale di queste influenze, però Il suo pensiero non si limita però ad una sintesi delle differenti correnti di pensiero esistenti: il suo merito è di avere apportato argomenti e tesi nuove, differenziandosi dagli insegnamenti di Francis Hutcheson anche per aspetti fondamentali.
MANO INVISIBILE
La mano invisibile è una metafora creata da Adam Smith per rappresentare la Provvidenza, grazie alla quale nel libero mercato la ricerca egoistica del proprio interesse gioverebbe tendenzialmente all’interesse dell’intera società e tenderebbe a trasformare quelli che costituiscono “vizi privati” in “pubbliche virtù”.
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