ABRAHAM LINCOLN aforismi

ABRAHAM LINCOLN

IL DECALOGO DI LINCOLN
Non puoi portare prosperita’ scoraggiando la parsimonia,
non puoi rafforzare i deboli indebolendo i forti,
non puoi aiutare il piccolo abbatendo il grande
non puoi aiutare il povero distruggendo il ricco
non puoi aiutare i lavoratori se colpisci i datori di lavoro,
non puoi restare fuori dai guai spendendo piu’ di quanto guadagni,
non puoi incoraggiare la fratellanza incoraggiando l’odio di classe,
non si puo’ stabilire solida sicurezza sociale sulla base di denaro preso a prestito
non puoi costruire il carattere e il coraggio privando l’uomo dell’iniziativa e dell’indipendenza,
non puoi aiutare gli uomini facendo sempre in loro vece cio’ che dovrebbero fare da soli. (Abraham Lincoln)

Il Governo dovrebbe creare, emettere e far circolare tutta la valuta ed il credito necessario per soddisfare il potere di vendita del Governo ed il potere d’acquisto dei Cittadini consumatori. Il privilegio di creare ed emettere moneta non è solo la suprema prerogativa del Governo, ma è anche la sua più grande opportunità creativa. Con l’adozione di questi princìpi, ai Contribuenti saranno risparmiate enormi quantità di interessi. Il denaro cesserà di essere il padrone e diventerà il servitore dell’Umanità. (Abraham Lincoln)

La miglior cosa del futuro è che arriva un giorno alla volta.
(Abraham Lincoln)
Nessuno ha una memoria tanto buona da poter essere un perfetto bugiardo.
(Abraham Lincoln)

Puoi ingannare tutti per poco tempo, o qualcuno per tanto tempo, ma non puoi ingannare tutti per tanto tempo.
(Abraham Lincoln)

LETTERA DI LINCOLN AL PROFESSORE DEL FIGLIO
Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri.
Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe;
che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso..
Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico,
cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce,
e gli insegni il segre…to di una risata discreta.
Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti…
Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri…
Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina.
Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che imbrogliare…
Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli dicono che sta sbagliando…
Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi.
Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore…
Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini,
ma gli insegni anche a filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il buono che vi passa attraverso.
Gli insegni, se può, come ridere quando è triste.
Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime.
Gli insegni a schernire i cinici ed a guardarsi dall’eccessiva dolcezza.
Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima.
Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e combattere, se è nel giusto.
Lo tratti con gentilezza, ma non lo coccoli, perché solo attraverso la prova del fuoco si fa un buon acciaio.
Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente.
Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso.
Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in sé stesso,
perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano.
So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare…
E’ un così caro ragazzo, mio figlio!
(Abraham Lincoln)